Honningssvåg è la porta d’ingresso per Capo Nord. E se ti è capitato di guardare qualche fotografia di questo centro abitato portuale, suppongo tu abbia pensato di trovarti di fronte ad un porto molto fotogenico e ad un luogo piuttosto fuori dal mondo. Se ti stai chiedendo quali sono le cose che si possono fare ad Honningsvåg, ti posso consigliare io.
12 cose da fare ad Honningsvåg
Se devo essere sincera mi sento di dire che ad una prima occhiata, appena arrivi, ti sembra di guardare semplicemente una grande comunità di pescatori norvegesi. Ma dopo essermi recata qui con Gibi a giugno 2023, mi sono completamente innamorata di questo posto.
Già solo per il fatto che stiamo parlando del centro abitato più a nord della Norvegia. Ma non è solo questa posizione a renderlo così speciale. Piuttosto è l’unicità di un luogo che ha così tanto da offrire in uno spazio così piccolo.
Si perché parliamo di luogo che ospita 3000 abitanti situato nel comune di Nordkapp nella Contea di Troms og Finnmark. Situato in una baia nella zona meridionale dell’isola di Magerøya, condivide la stessa area municipale di Nordvågen, Kamøyvær, Gjesvær, Skarsvåg, Nordvågen, e Repvåg.
Questa è un’area molto affascinante nella quale sono la natura e i pittoreschi villaggi di pescatori a fare la differenza.
Anche Honningsvåg si trova nella tundra artica quindi senza alberi e vegetazione rigogliosa e anche nel bel mezzo dell’estate fa piuttosto freschetto. Informazioni e consigli da tenere presente li troverai leggendo qui questo articolo prima di decidere di avventurarti a Capo Nord, insieme ad altre curiosità.
La verità su Honningsvåg
Quando si decide di venire quassù si pensa sempre ad un luogo generico che al di là del famoso Capo Nord nord non abbia niente di interessante da mostrare, ma se si prova a guardare le cose dal punto di vista di chi vive a queste latitudini, allora sì che si riesce ad assaporare la magia e il surreale tutto intorno. Honningsvåg è deliziosamente perfetta se saprai assaporare ogni suo angolo.
Se deciderai di usare Honningsvåg come unico punto di partenza per arrivare a Capo Nord potresti perderti un po’ di pezzi. Il mio consiglio è di prenderti del tempo per entrare in sintonia con il centro e la sua cultura pazzesca. Scoprirai che qui si vive benissimo anche se in capo al mondo, e imparerai ad amare questo luogo anche tu. Magari avrai anche voglia di vederelo dal vivo con i tuoi occhi. E non da ultimo, scoprirai un sacco di posti altamente instagrammabili!
Arrivare
Sono diversi i modi con i quali arrivare ad Honningsvåg. Innanzi tutto c’è un piccolo aeroporto a circa 4 km dal centro grazie al quale si può atterrare direttamente sull’isola e direi che è il mezzo migliore e più veloce per arrivare. Una volta arrivati si può affittare una macchina per godersi i dintorni in tranquillità.
Da Hammerfest e da Alta partono bus che in poche ore arrivano qui.
Da Bergen parte l’Hurtigruten, il postale dei fiordi che da oltre 125 anni naviga in modo unico e spettacolare lungo tutta la costa norvegese fino ad arrivare proprio ad Honningsvåg.
Naturalmente sarai in grado di raggiungere questi luoghi anche con i tuoi mezzi di trasporto personali, riuscendo così a compiere il viaggio della vita. Avventuroso, speciale e attraverso mille paesaggi.
12 cose da fare ad Honningsvåg
Veniamo quindi a 12 attività che ti posso suggerire di fare ad Honningsvåg. dopo averla vissuta personalmente.
Vivere la città
Inaspettatamente Gibi ed io abbiamo trovato Honningsvåg decisamente più vivibile del previsto. Il solo fatto che in estate è sempre giorno, è come se la città non si fermasse mai:
- non si fa altro che vedere gente in giro che fa le attività più disparate
- i centri commerciali sono aperti dalle 7 del mattino alle 23 di sera e sono molto frequentati perché incredibilmente comodi
- gli abitanti sono perfettamente a loro agio con il cambio repentino del clima che passa dal sole alla pioggia in pochi attimi (ricordo mamme e bambini a spasso in bici sotto alla pioggia battente e al vento incalzante) e le attività marittime sono incessanti
- le navi partono e arrivano cariche di pesce e altre merci necessarie alla sopravvivenza nella zona
- le navi da crociera si alternano al porto lasciando scendere turisti in gran numero
- i turisti girano e passeggiano molto sul porto e in mezzo agli abitanti che continuano con le loro attività
L’essiccazione del merluzzo
Molto interessante è fermarsi a guardare la mastodontica installazione di legno che contiene i merluzzi che stanno essiccando all’aria. Si trova ovviamente in riva alla baia, sul porto e vicino allo stabilimento di produzione. Si tratta di uno stupendo segno distintivo di una tradizione che dal tempo dei tempi continua a portarsi avanti. Il merluzzo essiccato così e mangiato sul posto è una prelibatezza infinita.
Fotografare la chiesa bianca
Più verso il centro cittadino si può ammirare la chiesa bianca datata 1884 e unico edificio ad essere sopravvissuto alla seconda Guerra Mondiale che ha devastato questi luoghi. Le chiese norvegesi sono poco appariscenti, minimalistiche poco attraenti però fanno parte del patrimonio e della cultura locale. Un peccato non fotografarla e ammirarla perchè racconta tanto del luogo. Senza contare che tutto quello che c’è intorno è armoniosamente fuso con l’edificio religioso stesso. Essendo su una piccola collina, dal suo sagrato si può ammirare un bel panorama della città, del porto e del mare di Barents. In inverno con la notte polare pare sia sempre accesa e visibile da molto lontano.
Bamse eroe di guerra
Non c’è città, per piccola che sia, che non abbia una storia da raccontare. Ad Honningsvåg si racconta la storia dell’eroe locale Bamse, il cane San Bernardo che durante la seconda Guerra Mondiale fece parte dell’equipaggio di una nave da guerra norvegese. La storia racconta che il buon Bamse era l’unico che riusciva a tenere tranquilli gli uomini in guerra. E’ considerato eroe nazionale ed è stato seppellito con gli onori militari e la sua statua è in città.
Mangiare il King Crab
Qui tutti i ristoranti cucinano il King Crab, il granchio gigante. Inutile dire quanto sia delizioso. Inoltre se si desidera conoscere meglio questo meraviglioso animale, basta partecipare ad uno dei tour organizzati che partono direttamente dalla città. Si giungerà a Skarsvåg dove si farà la conoscenza diretta del granchio reale con la possibilità di fare la degustazione
Provare locali tipici
Tutti siamo a conoscenza del fatto che i locali più a nord d’Europa sappiano essere accoglienti anche se minimalisti. Basta entrare e godersi un pezzo di torta, un caffè (che ti assicuro essere uno dei più lunghi al mondo!), un cookie e semplicemente rilassarti ed ecco che sei entrato a far parte del lento mood scandinavo in grado di svoltarti la giornata. Abbiamo anche visto l’edificio che ospitava l’ice bar, una delle attrazioni cittadine più rinomate, ma ci è giunta voce che forse questo locale potrebbe essere chiuso definitivamente. Mentre il negozio di Natale è ancora visitabile.
Un giorno al museo
Per scoprire tutto ma proprio tutto sulla storia di questi luoghi basta spostarsi al Nordkappmuseum, un delizioso museo cittadino adagiato di fianco allo scalo dell’Hurtigruten, il postale dei fiordi norvegesi. In poche e ordinate sale si apprende tutta la storia che ha attraversato l’isola dall’8000 a.C. con i primi insediamenti preistorici fino ai giorni attuali, e passando attraverso il tragico momento della seconda Guerra Mondiale e la successiva ricostruzione.
La pesca è sempre stata l’attività trainante, qui favorita dal clima più mite rispetto ad altri luoghi situati alla stessa latitudine.
Vedere piante verdi
Come ti ho detto nella tundra artica piante verdi e alberi non ci sono. Ma qui ad Honningsvåg, proprio grazie al clima mite che lambisce le coste, in alcuni giardini si possono vedere anche dei piccoli alberi e un bel po’ di verde che resiste magicamente alla sterilità della tundra.
Devo dire che stride un po’ con il resto dopo che ci si è abituati all’ambiente sterile tipico della zona, però mi piace sapere che basta poco perché ci siano oasi naturali che resistono a tutte le condizioni climatiche.
Fare il turista
Il turismo è la seconda attività fondamentale del luogo.
Oltre agli abitanti stabili nei mesi estivi arrivano sull’isola moltissimi operatori turistici necessari per l’accoglienza del gran numero di turisti che sbarcano sull’isola.
Soggiornare qui ti permette di vivere attività in mezzo alla natura. Ci sono moltissime sistemazioni dagli hotel alle case da affittare passando per villaggi, campeggi e sistemazioni tipiche. Quindi nessuna paura, un posto dove dormire bene lo troverai.
Scoprire opere d’arte
Anche se è un piccolo centro Honningsvåg possiede una sua piccola galleria d’arte che dal 2000 contiene lavori artistici con motivi scandinavi anche da acquistare. Si chiama West of the Moon ed è assolutamente fantastica.
Ciondolare al porto
Posso confermare che quel che si dice del porto di Honningsvåg è corretto. Ci troviamo di fronte ad uno dei porti più belli del nord Europa nel quale perdersi e passeggiare al fresco senza mai stufarsi. Tutto intorno ci sono caffè, ristoranti e attività commerciali bellissime dove fare un po’ di shopping. Non solo per acquistare souvenir ma anche abbigliamento, libri, cibo e oggetti artistici. Si può definitivamente affermare che la piccola città si raccoglie attorno al meraviglioso porto.
Fuori Honningsvåg
Nei dintorni, come potrai leggere molto dettagliatamente sull’articolo Cosa fare a Capo Nord e dintorni , potrai visitare Capo Nord, fare il bird safari all’isola degli uccelli, visitare la fattoria delle renne, spostarti nel Stabbursdalen National Park in una rarissima foresta di pini, visitare il più piccolo villaggio del mondo di Skarsvåg e ammirare i panorami.
Amore a prima vista
Ho amato questo luogo dal primo momento che l’ho visto. Anzi! A dire il vero lo amavo già da prima, quando sognavo di andarci. Il mio consiglio è comunque quello di passarci un po’ di tempo per girare, vivere ed ammirare. Non basta un semplice passaggio per comprendere il carattere e la fierezza di un luogo così diverso da casa nostra.
Già solo il pensare che la vita scorre tranquilla e perfettamente connessa anche a quelle latitudini, è semplicemente pazzesco, quindi provare a viverci io stesso è fondamentale per me. Ho bisogno di scoprirlo un luogo.
Tu l’hai già vista questa terra? Se sì cosa ne pensi? E se non l’hai ancora vista, avresti voglia di andarci?