Siamo in provincia di Alessandria, e più precisamente nella bassa valle del fiume Bormida, tra la Pianura Padana, l’Appennino ligure, le Langhe e il Monferrato. E proprio in questo paesaggio unico, Patrimonio Mondiale Unesco dal 2014 dove le colline si punteggiano di vigneti spettacolari ed incantevoli borghi, giace Acqui Terme.
6 cose da fare ad Acqui Terme in un giorno
La romana Aquae Statiellae, rinomata stazione termale tanto amata nell’antichità per le sue acque curative naturali, ha attraversato i secoli evolvendosi fino ai giorni nostri senza perdere il suo spettacolare carattere originario. Ricca di testimonianze storiche e culturali, offre molteplici possibilità esperienziali che vanno dal turismo termale fino a quello enogastronomico, passando per la cultura, l’arte, la religione, lo sport, la storia, il benessere e il puro e semplice relax in dimore genuine o di charme.
Ecco le 6 cose più classiche da fare ad Acqui Terme in un giorno.
Vedere il simbolo di Acqui Terme
Parliamo della Bollente, l’elegante edicola di foggia greca a pianta ottagonale creata in fase di riassetto urbanistico della piazza omonima nel 1879. Ai suoi piedi sgorga da secoli l’acqua della fonte termale, che con i suoi quasi 75°C e le caratteristiche sulfuree e salsobromoiodiche, è considerata ottima per diversi tipi di cure.
Si staglia al termine dei meravigliosi Portici di Saracco, che nell’antichità conducevano ad un impianto termale romano costruito nel luogo della fonte. Di esso rimane come testimone, il pezzo di mosaico che si può ammirare sospeso su uno dei muri dei Portici. La Bollente oggi è il simbolo del patrimonio termale della città di Acqui.
Acqui è uno dei centri dell’eccellenza termale piemontese. L’ambiente termale qui è secolare, famoso per le acque della zona, ricche di minerali, adatte a moltissime affezioni degli apparati, tra i quali quello respiratorio ginecologico e osteo-scheletrico. L’offerta ricettiva, gli stabilimenti di cura e i centri benessere sono sinergicamente inseriti nel più ampio patrimonio architettonico, storico e archeologico della città, e permettono un’accoglienza in linea con le esigenze di ogni tipologia di clientela.
Perdersi tra i siti archeologici
Acqui Terme è un contenitore di testimonianze storiche che riconducono all’Impero Romano. Tra le tante, non si possono non citare i resti dell’ACQUEDOTTO del II secolo d.C. (originariamente lungo 10 Km con tratti anche sotterranei), la PISCINA ROMANA con il calidarium, la FONTANA ROMANA (con la sua vasca perfettamente conservata, una seconda vasca più piccola e i resti di un’abitazione privata adiacente), e la CASA CON LABORATORIO ARTIGIANALE del vasellame in ceramica del I secolo d.C. (della quale si possono ammirare alcuni locali, un pezzo di strada ciottolata e un pozzo).
Ammirare le chiese antiche
Sparse per il centro storico troviamo: la CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA in arte romanica (edificata e consacrata nel 1067 da San Guido santo e protettore di Acqui, ad oggi modificata, con il suo campanile del 1479), la CHIESA DI SAN FRANCESCO a testimonianza della presenza francescana ad Acqui già dal 1200 (rimaneggiata più volte nei secoli passati fino all’aspetto attuale e che contiene alcuni affreschi di pregio), la CHIESA DELL’ADDOLORATA già MINISTERO DI SAN PIETRO in stile romanico (databile all’anno 1000 circa, oramai completamente modificata e restaurata ad eccezione del campanile ottagonale, ex cattedrale di Acqui), il PALAZZO VESCOVILE del XV secolo, il SEMINARIO VESCOVILE del XVII.
Un giorno al castello e al museo archeologico
Il Castello di Acqui Terme, o dei Paleologi, è sede del Museo Archeologico. Risalente all’XI secolo, ha assunto differenti funzioni in base alle epoche passando ad essere residenza vescovile, sede dei Governatori, storica dimora dei Marchesi del Monferrato, carcere.
Oggi delle sue mura originarie non esiste più nulla. Il Museo Archeologico risiede nella zona ricostruita a partire dalla seconda metà del 1600, e prevede un percorso nel quale sono esposti reperti storici ed archeologici dalla preistoria fino al Medioevo e al Rinascimento.
Vivere il centro storico
Passeggiando per il centro storico inoltre, ci si può rilassare:
- tra le graziose vie del BORGO PISTERNA con le sue case mercantili di origine medievale
- osservando le botteghe artigianali
- passando sotto all’arco che conduce al pittoresco QUARTIERE DEL VINO ricco di locande, ristorantini e vinerie dove gustare e bere qualcosa di buono
- sostare di fronte al TEATRO ALL’APERTO GIUSEPPE VERDI che nella bella stagione offre una buona gamma di spettacoli, anche se forse a prima vista stona un po’ con il contesto ambientale della bella piazza e delle palazzine che lo circondano
- sedersi nel verde del GIARDINO BOTANICO sotto al Castello
- entrare e curiosare all’interno dell’ENOTECA REGIONALE nella quale sono esposti, valorizzati e venduti i vini DOC e DOCG del Piemonte assieme ad altri prodotti della tradizione locale, degustare e documentarsi sulle colture vitivinicole e le tecniche produttive tipiche
- fare un po’ di sano SHOPPING nei negozi
- fotografare, gli spunti non mancano
Per chi ama lo sport
In zona è possibile praticare moltissimi sport all’aria aperta quali bike ed ebike, golf, pesca, trekking, passeggiate. Sono presenti piscine all’aperto, centri sportici e parchi in grado di soddisfare ogni esigenza e ogni età.
Acqui Terme per tutti
Inserita all’interno di un giro più ampio della zona o scelta come luogo specifico da visitare, Acqui Terme è una cittadina che offre tanti spunti interessanti.
Possiede un suo fascino e si respira una bella atmosfera, ma se devo essere totalmente sincera, forse ci sarebbero alcuni punti da rivedere, come la pulizia dei giardini, dei vicoli e delle piazze, la valorizzazione di alcuni siti come il Castello e gli altri punti storici e una più importante promozione del luogo non solo come centro termale ma anche come centro di interesse storico, culturale ed architettonico.
Per noi piemontesi Acqui è da sempre il luogo delle Terme, e fino a quando non ci si reca appositamente, non si riesce ad immaginare quanto altro ha da offrire. Da non sottovalutare anche la sua posizione in uno dei territori più importanti sia a livello regionale, nazionale e mondiale per la produzione vitivinicola.
Il nostro consiglio per chi vuole visitare queste zone è comunque sempre quello di coniugare l’offerta ambientale con quella enogastronomica.
Acqui Terme e il Monferrato sono luoghi ideali da esplorare in moto.
Sei anche tu un amante delle terme come noi? Io intanto ti lascio il link delle terme della città: