Un viaggio nel minimalismo che inizia tanti anni fa. La consapevolezza che la semplicità è un punto di forza. La condivisione di cosa ho imparato per aiutarti a scegliere questa strada per vivere e viaggiare con profondità e ricchezza di significato.
Le 5 migliori decisioni che mi fanno vivere e viaggiare meglio
Riconnettermi con la me stessa di qualche decennio fa, quando ho deciso che la mia vita sarebbe stata semplice e ben organizzata, è stato come un bel viaggio lento attraverso i sentimenti. Ritengo sia stato un fantastico esercizio di vita e un ulteriore regalo che ho fatto a me stessa. Ulteriore, perché il primo è stato quello di riuscire finalmente a semplificare la mia esistenza.
Gli inizi
Non avevo idea di come sarebbe stata la vita che tanto desideravo, ma la mia determinazione è stata molto forte. Piano piano ho iniziato a ritagliarmi i miei spazi, le mie routine, e le mie tecniche per ricercare il benessere continuo.
La trasformazione definitiva è arrivata solo da pochi anni e adesso lo slow living è a tutti gli effetti il mio stile di vita. Anche la mia famiglia sta beneficiando di un’esistenza più semplice. L’importante è che ognuno si ritagli il proprio spazio e la propria bolla all’interno dei quali sentirsi bene.
Oggi
Questo percorso, che richiede una buona dose di disciplina e consapevolezza, ha fatto di me una persona nuova. Ad oggi ci sono delle decisioni che ho preso che hanno fatto la differenza e che ancora mi avvantaggiano.
Ho semplificato le finanze
Adottando un approccio al denaro più attento ed organizzato, sono riuscita a risparmiare. Con un lavoro fisso e uno stipendio mensile mi sono sempre lasciata un po’ andare con le spese pazze, accumulando anche una serie di cose che nel tempo si sono rivelate inutili e ben poco necessarie.
Adottare misure per evitare sprechi mi ha regalato la possibilità di far diventare lo shopping un’esperienza vera e propria, centrata sui bisogni e non solo sui desideri. Acquistando per bisogno adesso ho le cose che mi servono e basta. E che sono le uniche che danno un valore aggiunto alla mia vita.
Ho intensificato il decluttering
Suppongo che provenire da una famiglia di persone ordinate e semplici, mi abbia in qualche modo ispirata. Ho ereditato un profondo amore per il circondarsi di cose giuste, utili e da rispettare.
Ogni centesimo a casa mia è sempre stato speso per acquisti utili. Nonostante ciò non mi è mai mancato nulla e sono anche riuscita a viaggiare il più possibile. Negli anni però le cose si sono accumulate in maniera importante. Ed è da qui che sono partita a fare declutter.
Questa azione mi ha mostrato l’importanza del circondarmi delle cose giuste e quale impatto positivo questo abbia avuto sul mio benessere psico fisico. Tutta la zavorra accumulata nel tempo aveva finito per soffocare me, la mia casa e la mia famiglia.
Imparare a conservare le cose importanti e utili e lasciare andare quelle inutili e invasive è un’abilità importantissima da imparare. E anche da insegnare a grandi e piccoli.
Mi sono liberata dei rapporti tossici
I rapporti tossici sono grandi energivori e proprio non è il caso di sprecare energie per chi non merita. Anche questa modalità di coltivare le amicizie a tutti i costi ed essere sempre accondiscendente con chiunque è un’eredità famigliare che mi sono trascinata dietro da sempre.
Ma proprio non è una sana abitudine. Regalare l’energia a tante persone ci lascia scarichi. Ancor peggio quando la si utilizza per salvaguardare relazioni tossiche e obbligate. Questa decisione non è stata molto facile da prendere proprio per la mia predisposizione a prendermi cura di tutto e di tutti. Poi ho iniziato a pensare che focalizzandomi su energia, tempo e qualità, forse sarei riuscita a dare agli altri molto di più di quello che avevo dato fino a quel momento.
Anche in questo caso meglio la qualità che la quantità. Risultato? Adesso coltivo amicizie e relazioni profonde, consapevoli, sincere e gratificanti. E oltre a donare me stessa oggi ricevo molta gratificazione in più.
Ho incominciato a viaggiare diversamente
Questa è stata la decisione più importante di tutte. Da qualche anno si sta assistendo ad una bulimia di viaggi che sta disorientando e rendendo tutto superficiale e insignificante. I social sono pieni di contenuti tutti uguali, si dispensano consigli tanto per fare, si gira il mondo come criceti su una ruota. Ecco perché anche su Instagram ho deciso di cambiare rotta e oggi mi sento libera di pubblicare contenuti meno spettacolarizzati ma reali.
Si sta perdendo il senso del significato del viaggiare. E su questa ruota sono salita anche io. Bene. Assieme a Gibi ho deciso di invertire questa rotta e andare controcorrente. Oggi viaggiamo nel vero senso della parola.
Abbiamo deciso di imparare dai viaggi, di vivere le altre culture, di immergerci nei luoghi che visitiamo. Senza fretta, senza l’ansia del selfie o dello scatto migliore e soprattutto senza banalizzare nessun luogo. Abbiamo scoperto i 12 superpoteri del viaggio lento.
Una vita semplice e ricca di significato
Ci vuole del tempo e molta pratica per crearsi regole e routine tali da arrivare a gestire la propria esistenza in modalità slow e minimalista, ma questi processi di semplificazione possono cambiare la vita in modo incredibilmente positivo. Accumulare cose, relazioni, luoghi non dà la felicità. Meglio lavorare su sé stessi e utilizzare la disciplina a favore del nostro benessere e di una vita più semplice e più intenzionale.