Primavera è rinascita. Un luogo comune, è vero, ma ben vengano anche i luoghi comuni in questo periodo di confusione generale. Cosa ne dici di scoprire due destinazioni primaverili suggestive?
2 destinazioni primaverili in Danimarca
Secondo il mio punto di vista il modo migliore per iniziare la primavera è fare un bel viaggio fresco e genuino per riscoprire i nostri ritmi e il nostro benessere. Lontano da casa è sempre più facile connettersi con l’ambiente, con nuove culture e nuove dimensioni da vivere e godere di tutte le vibrazioni positive che la stagione della rinascita ci regala.
Ma dove andare quest’anno in primavera? Le mete sono sicuramente tante e variano in base ai bisogni, al budget e al tempo a disposizione di ognuno di noi. Ma pensa che bello se quest’anno provassi a fare un viaggio diverso. Alla ricerca di un pezzo di storia nuova da scrivere sul diario della tua vita.
In uno dei nostri viaggi attraverso la Danimarca abbiamo scoperto 2 isole bellissime perfette per chi ama vivere e viaggiare slow. E soprattutto perfette per la primavera di rinascita e risveglio. Si tratta delle isole di Fanø e Rømø , due perle inestimabili dello Jutland meridionale.
Le 2 isole sono poco distanti dalla penisola danese, ma basta attraversare un piccolo tratto di mare per dimenticare finalmente il caos della vita in città. Non mi resta che iniziare a raccontarti un po’ di questi 2 gioielli. Sono sicura che verrà la voglia di visitarle e viverle anche a te.
Fanø
L’isola misura circa 60 chilometri quadrati ed è una municipalità indipendente, la seconda più piccola della Danimarca con una popolazione che però cresce sempre più. Oggi a Fanø vivono 3500 abitanti. Questo perché la distanza che la divide dalla terraferma, e per la precisione con la città di Esbjerg, è percorribile con un viaggio in ferry boat di una ventina di minuti soltanto, permettendo a chi lavora fuori dall’isola di potersi muovere agilmente.
I centri abitati
Sin dall’antichità questo luogo è stato suddiviso in due territori che ancora oggi distinguono la zona a nord che si chiama Fanø e la zona a sud che si chiama Sønderho. Utile da sapere per quando si esplora l’isola.
Il centro abitato principale è Nordby, ed è quello nel quale arrivano e partono i ferry boat. Qui hanno sede l’asilo e le scuole dell’obbligo. Attualmente la scuola dell’isola è una delle più moderne della nazione, e non manca la biblioteca pubblica e il doposcuola. Tra gli altri servizi per la popolazione c’è un grande centro per la salute dei cittadini, personale sanitario e anche un centro dialisi privato. L’ambulanza è sempre presente sull’isola e pronta ad essere trasportata negli ospedali sulla terraferma non appena ce ne sia la necessità.
Sønderho è il più bel villaggio della Danimarca. Passeggiando tra le sue piccole vie sembra di essere catapultati in un altro secolo. Sì, perché la macchina è meglio lasciarla ai parcheggi e vivere la magia con i propri piedi. Le case sono basse e tradizionali. Molto ben conservate e curate, sono della metà del XVIII secolo, quando il villaggio era il più importante della costa ovest dello Jutland. Presentano un tetto di paglia che hanno un orientamento ovest est a causa dei venti impetuosi. Anche se piccolo, qui ci sono diversi musei tradizionali, un mulino a vento, l’antica stazione di salvataggio in mare, il museo dei pompieri e una chiesa.
Un’isola sostenibile
Fanø possiede una natura fantastica che deve però essere protetta. I cambiamenti climatici e l’overtourism hanno richiesto interventi particolari per proteggerla e fortunatamente in queste zone d’Europa la sostenibilità è da sempre al primo posto nelle priorità. In autunno e in inverno i forti venti possono causare problemi e inondazioni quindi l’interno è stato riparato costruendo delle dighe di sabbia e terra praticamente mimetizzate con il territorio. Noi abbiamo parcheggiato il camper sotto ad una di queste barriere e in effetti il vento si sentiva molto meno che se fossimo stati esposti.
Per l’inquinamento, si cerca di invogliare i visitatori a lasciare fermi i mezzi a motore e utilizzare le bici. Inoltre è presente un’associazione, la Ren Strand che organizza campagne di raccolta rifiuti. Capita di trovare dei sacchi di raccolta lasciati in spiaggia da volontari, che vengono periodicamente raccolti e smaltiti opportunamente.
L’isola in bici
La bicicletta è il mezzo ideale per esplorare l’isola perchè le distanze sono brevi. In lunghezza ci sono poco più di 15 chilometri, mentre in larghezza appena 5. Sentieri e piste ciclabili sono praticamente ovunque e sono sicure e segnalate.
Come è facile intuire, con tutte queste bici che sostituiscono i mezzi a motore, l’inquinamento è molto basso quindi l’ambiente risulta essere particolarmente sano. Per chi non ha la sua bici è possibile affittarla direttamente. Per facilitare i visitatori e i turisti, i sentieri sono divisi in 5 percorsi recuperabili all’ufficio del turismo con le relative mappe. Anche se è impossibile perdersi. Ce la siamo goduta un sacco con le due ruote!
Escursioni
Natura e paesaggi sono spettacolari anche da percorrere a piedi.
Ci si può ristorare nella foresta di pini marittimi che si apre a tratti sulle dune aperte nelle quali cercare l’ambra e godere della natura incontaminata selvaggia. Anche qui i sentieri sono segnalati ma con una mappa si è più tranquilli. Tra la brughiera si possono incontrare daini che vivono esclusivamente con il cibo che la natura dona loro. Sono comunque animali molto socievoli che si avvicinano anche alle case. Quindi è vietato dar loro da mangiare per non causare problemi alla loro salute. Tra le dune invece si incontrano conigli selvatici, soprattutto al mattino presto e al tramonto.
Scendendo direttamente a Nordby e Sønderho perché non passeggiare per la città? Negozietti graziosi, piccoli musei, locali dove mangiare le specialità tradizionali e il pesce fresco aspettano i visitatori che preferiscono questo genere di attività.
Le dune
La particolarità maggiore però restano le grandi dune di sabbia sferzate dai venti, e che sono lì da secoli. Le dune più vecchie si trovano sulla costa est ed erano presenti già durante la Piccola Glaciazione, mentre le più giovani si trovano sulla costa ovest dell’isola. Impossibile non sentire il richiamo e salirci sopra.
La spiaggia e le località di mare
La zona tra Fanø Bath e Rindby Strand racchiude la parte di spiaggia più ricercata dai bagnanti. Si tratta di aree attrezzate per le famiglie. Sono presenti strutture residenziali, campeggi e case vacanze per tutti i gusti e tutti i portafogli. Non mancano locali di ricreazione e ristoranti vari. La zona più lontana di Rindby Strand viene chiamata “Buggy beach”. Qui infatti è permesso guidare le barche e i surf a ruote sfruttando l’aria dei potentissimi venti.
Nella zona a Nord dell’isola c’è un punto chiamato Lake’s Jessens Sand, Qui la spiaggia è larga più di 2 chilometri quindi sembra più di essere nel deserto che al mare. Le macchine non sono permesse ed è, anche se non ufficialmente, la spiaggia naturista.
Le foche di Fanø
Sono senza dubbio una delle principali attrazioni dell’isola. Si possono vedere sia al porto che nel loro habitat naturale. Attorno all’isola ci sono lingue di sabbia sulle quali le foche si riposano e prendono il sole, mentre nelle zone del porto basta osservare l’acqua per vedere i simpatici musi che guardano verso la terraferma.
Per raggiungere uno dei banchi più grossi, si può partire all’avventura e in autonomia oppure fare un tour guidato. Galgerev è infatti un grande banco di sabbia a sud est di Sønderho dove ci sono più di 500 foche. Noi siamo partiti da soli durante la bassa marea e dopo aver percorso poco più di 1500 metri sul mare quasi completamente asciutto, ci siamo fermati al canale che divide dal banco di sabbia con le foche. Solo 100 metri di separazione e abbiamo ammirato una fauna spettacolare. Le foche entravano in acqua e si dirigevano verso di noi per curiosare e farsi vedere.
Rømø
L’isola di Rømø è abitata da meno di 1000 abitanti, la sua nascita risale a 6000-7000 anni fa e su di essa si trovano le spiagge più lunghe del nord Europa. Si possono fare mille attività su questo meraviglioso lembo di terra, sia che tu preferisca l’azione che più semplicemente il relax.
Il collegamento dell’isola con la terraferma avviene tramite una bella strada posta sopra ad una diga di circa 10 chilometri di lunghezza, lungo alla quale si trova anche una parallela pista ciclabile con punti panoramici in sicurezza. All’altro capo della strada c’è Tonder con i suoi dintorni.
Il territorio e il Wadden Sea
Nata a partire da una grande duna sabbiosa, l’isola mantiene le sue alte dune nella parte occidentale, mentre sul lato est è segnata dai movimenti del Wadden Sea che, due volte al giorno, va e viene con ampie maree che ne disegnano i contorni.
Il Wadden Sea è una delle zone umide più importanti al mondo. Ogni primavera più di 10 milioni di uccelli migratori passano da qui, e nella bassa marea trovano cibo in abbondanza per fare scorta per i loro lunghi viaggi. Se guardi il fondale del Wadden Sea in bassa marea, infatti, non potrai non notare le migliaia di vermi e cozze vivi che ricoprono quasi ogni centimetro di terreno: cibo per gli uccelli in bassa marea e cibo per i pesci in alta marea. La zona è ricchissima, fondamentale per lo sviluppo della fauna.
Spiagge
Le spiagge a Rømø sono meraviglia allo stato puro. Quella di Lakolk è una della più ampie, ed è sottoposta ai velocissimi ritmi della natura. Essendo così ampia, è un vero paradiso e nei suoi spazi può accogliere un numero incredibile di persone. Le attività che si possono svolgere sono veramente tante: nuotare, prendere il sole, windsurf, kitesurf, castelli di sabbia, cercare l’ambra, giocare e tutto quello che può venire in mente. Si può entrare anche con i mezzi a motore, anche se viene consigliato di muoversi con mezzi meno inquinanti. Sempre qui in Danimarca!
Si tratta di spiagge completamente naturali e assolutamente libere, dove trovare la propria dimensione: io posso consigliare sicuramente la ricerca della pace e della tranquillità, magari aspettando l’alba o il tramonto e ascoltare le lunghe onde di marea che vengono e che si ritirano.
Villaggi e centri commerciali
Dopo la spiaggia si può aver voglia di vedere qualche negozietto e fare un po’ di shopping. Sempre a Lakolk c’è un’area shopping piuttosto estesa. Tra i suoi spazi è pieno di vita: ristoranti, caffè, giochi per i bambini e chioschi, invitano a coccolarti con specialità o prodotti dell’artigianato. Si possono acquistare souvenir e abbigliamento sportivo. Nonostante sia una zona commerciale, la genuina atmosfera delle dune è comunque intatta, forse anche per la quantità di sabbia che il vento e i turisti spostano.
Ricettività
Per chi viaggia in camper o ama la vacanza all’aria aperta, è presente un campeggio ben attrezzato. Per altri tipi di sistemazioni non mancano le case vacanze.
Aquiloni
Meritano una menzione tutta particolare in quanto l’isola è l’ambiente ideale. Sulla spiaggia se ne possono vedere a centinaia, di tutte le dimensioni e soprattutto colori.
Quello di Rømø è il festival degli aquiloni più importante e divertente della Danimarca, con appassionati che arrivano da tutte le parti del mondo. Si svolge in settembre, ma nelle altre stagioni questi divertenti oggetti volanti sono comunque in numero così elevato da sembrare un festival continuo.
Natura
L’isola è un paradiso naturalistico ricco di flora e fauna che richiamano turisti amanti del verde e della vita all’aria aperta. Nonostante ci siano zone commerciali, le attrazioni per un turismo di massa lasciano il posto ad un turismo più maturo e responsabile. Ma incredibilmente perfetto anche per i bambini che non si annoiano mai.
Questo paradiso naturale è sempre sotto osservazione, e l’invito a preservare ambiente e dune è sottolineato ad ogni angolo. Impossibile non seguire le indicazioni e comportarsi male! Ad esempio, si può passeggiare tra le dune, ma facendo ben attenzione a seguire i sentieri indicati per preservare l’ecosistema che, anche se invisibile, è comunque presente e delicato.
Havneby
Ci troviamo nella zona sud dell’isola dove si trova lo scalo del traghetto che porta all’isola tedesca di Sylt. Anche ad Havneby si può fare una bella passeggiata, in un’atmosfera tipica portuale ma con quel qualcosa in più che solo in Danimarca puoi provare. Shopping, pranzo, una birra o uno spuntino con il pescato del giorno, deliziano i sensi già stimolati dall’atmosfera generale.
Cosa visitare
Tra natura, dune e mare, si possono fare visite interessanti.
Per esempio la Fattoria del Comandante, la vecchia residenza del magistrato dell’isola che oggi fa parte del Museo Nazionale della Danimarca. Si può sostare alla Chiesa di San Clemente, il patrono dei naviganti, circondata da un piccolo cimitero nel quale riposano i ricchi balenieri con le loro lapidi caratteristiche.
Ma soprattutto ci si può muovere in bicicletta e raggiunge ciascuno dei posti citati senza fatica e senza il rischio di perdersi in quanto tutto è ben segnalato.
La vita su Rømø
Sull’isola si può capire veramente cosa vuol dire vivere senza stress. Puoi girare in bici, a piedi o a cavallo lungo sentieri naturalistici, andare in spiaggia a cercare l’ambra, andare al porticciolo e comprare il pesce appena pescato o mangiarlo sul posto in qualche localino tipico o dai pescatori sul posto in piccoli botteghini. Mentre greggi di pecore pascolano nelle brughiere tutto intorno.
Black sun
Secondo me è l’isola sinonimo di libertà per eccellenza. Il vento è terribilmente potente ma stupendamente parte dell’insieme.
E non si può non citare l’esperienza più spettacolare di tutte: il Sole Nero. Essendo inserita nel Parco Nazionale del Wadden Sea, l’isola di Rømø è la meta unica nella quale ammirare enormi assembramenti di stormi che proprio in primavera e in autunno danzano nel cielo al tramonto, prendendo la forma di giganteschi e sinuosi soli neri da seguire in silenzio e contemplazione.
Link utili
Ti lascio un paio di link utili per il tuo viaggio e per altre curiosità sulla Danimarca.
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